Nulla può più angustiarlo e
commuoverlo, poiché egli ha spezzato ciascuno dei mille fili del volere che ci
tengono attaccati alla terra: il desiderio, il timore, l’invidia, la collera, e
simili passioni, che ci sconvolgono e dilaniano.
Con volto placido e
sorridente, contempla le immagini illusorie di questo mondo, […] che oggi gli
stanno di fronte indifferenti, come le figure degli scacchi quando il giuoco è
finito.
Irvin Yalom,
La cura Schopenhauer, Neri Pozza
Editore, Vicenza, 2005.