Porre un termine ai nostri desideri,
imbrigliare le nostre cupidigie, dominare la nostra ira, tenendo sempre
presente che solo una parte infinitamente piccola di tutto ciò che è desiderabile
può essere raggiunta dall’individuo.
Irvin Yalom,
La cura Schopenhauer, Neri Pozza
Editore, Vicenza, 2005.