Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

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Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber
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martedì 21 gennaio 2014

DUE PAROLE IN CINQUE ANNI – Anthony De Mello


Un uomo voleva entrare in un ordine religioso molto rigido.
Gli venne spiegato che la regola dell’ordine consisteva nel parlare all’abate soltanto una volta ogni cinque anni, e anche in quell’occasione di dire solo due parole.
Dopo cinque anni, l’abate chiamò l’uomo e gli chiese: «Dimmi le tue due parole».
L’uomo disse: «Cibo terribile».
Cinque anni più tardi, l’abate di nuovo lo chiamò e gli chiese le sue due parole.
L’altro rispose: «Letto duro».
Dopo altri cinque anni, l’abate di nuovo chiese all’uomo le sue due parole e questi replicò: «Stanza fredda».
Cinque anni dopo, nuovamente si ripeteva il rito delle due parole e questa volta il nostro amico disse: «Per dirvi la verità, sono proprio stanco di questo posto e ho deciso di andarmene».
L’abate allora rispose: «Non sono per nulla sorpreso, una bella liberazione per te! Non hai fatto altro che lamentarti da quando sei arrivato».

Anthony De Mello, Brevetto di volo per aquile e polli, p. 76-77

venerdì 2 agosto 2013

IL CAVALLO NEL POZZO - Jorge Bucay


Si narra di un contadino che aveva un cavallo da tiro ormai vecchio e quasi cieco.
Per una deplorevole disattenzione, il cavallo cadde in un pozzo alla periferia del paese. Il contadino sentì i nitriti dell’animale e corse a vedere che succedeva.
Il suo fedele servitore gli fece pena e l’uomo cercò di farlo uscire da lì. Tirò le redini con tutte le sue forze, spinse il ronzino da dietro, cercò addirittura di fare leva con un lungo bastone per trascinarlo fuori dalla trappola in cui era caduto. Ma niente da fare, era impossibile.

martedì 21 maggio 2013

L'ATTRAZIONE CELESTE - Erri De Luca



Il verso di una poeta preferita, Marina Cvetaeva, dice: "Oltre l'attrazione terrestre esiste l'attrazione celeste". Esiste, non è immagine poetica, ma una precisa osservazione naturale. C'è una forza che preme dal basso verso l'alto a contrasto della gravità. La trovo nelle eruzioni, nelle maree, nelle correnti d'aria che risalgono pareti di montagne al sole. Sta nell'albero che cerca posto in alto, nella neve che evapora e ritorna nuvola.
Dice la leggenda che Newton fu folgorato dalla caduta di una mela. Se ne uscì con la legge di gravità.
Ma esiste una forza opposta che sollevò la mela su quel ramo per via di linfa, clorofilla, luce. Un matematico inglese si accorse della legge di caduta, ma ci è voluta una poeta russa per nominare la legge dell'attrazione opposta.
Erri De Luca, Intervento a Roma nel 2006 al Festival Internazionale della Letteratura

martedì 13 novembre 2012

MA IL PEGGIO DI TUTTO E' LA TELEVISIONE - Carl Gustav Jung (1875-1961)


Le tensioni e lo stress della vita moderna hanno influito a tal punto sulla psiche dell’uomo di oggi che in molti paesi l’incapacità di concentrazione dei bambini ha raggiunto livelli allarmanti. Alcuni insegnanti mi hanno chiesto come mai non riescono più a completare i programmi. I ragazzi, dicono, sembrano incapaci di concentrarsi. Io ho risposto che è colpa del cinema, della radio, della televisione, del rombo continuo delle automobili e degli aerei. Sono tutte cose che distraggono l’attenzione.
 Ma il peggio di tutto è la televisione.
Jung parla [1955], p. 316-317
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