Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

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Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber
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domenica 17 giugno 2018

CIO’ IN CUI CREDI SARA’ IL TUO DESTINO – Mahatma Gandhi




Le tue credenze diventano i tuoi pensieri.

I tuoi pensieri diventano le tue parole.

Le tue parole diventano le tue azioni.

Le tue azioni diventano le tue abitudini.

Le tue abitudini diventano i tuoi valori.

I tuoi valori diventano il tuo destino.


Mahatma Gandhi

venerdì 15 settembre 2017

UN LEGGERISSIMO SPOSTAMENTO – Edward De Bono

@ Carte Dixit
Un leggerissimo spostamento del punto di osservazione può portare a risultati profondamente diversi. Una delle più importanti scoperte della scienza medica di tutti i tempi, quella del vaccino contro il vaiolo, avvenne quando Edward Jenner, che stava cercando le cause di questa malattia, spostò la sua attenzione sull’immunità che le contadine parevano godere a questo riguardo. E fu grazie alla scoperta che il vaccino indebolito immunizza da quello virulento che venne introdotta la vaccinazione e che il mondo occidentale fu libero dal flagello del vaiolo.
Edward De Bono, Il pensiero laterale. Come diventare creativi, BUR, Milano 1997, p. 85


martedì 12 settembre 2017

PARTENDO DALLA FINE – Milton H. Erickson (1901-1980)

@ Carte Dixit

Una delle cose che insegno ai miei studenti è questa: prendete un libro appena uscito di un autore che sapete che è bravo. Leggete per primo l’ultimo capitolo. Fate congetture sul contenuto del capitolo precedente. Fate congetture in tutte le direzioni possibili. Vi sbaglierete in molte delle vostre congetture. Poi leggete quel capitolo e fate congetture su quello ancora precedente. Si può leggere un buon libro dall’ultimo al primo capitolo, facendo congetture per tutto il percorso. Così infrangete la rigidità del pensiero. E’ estremamente utile.
Milton H. Erickson, La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio, Roma 1983, p. 170.


lunedì 11 settembre 2017

COME SUPERARE I LIMITI ABITUALI - Milton H. Erickson (1901-1980)

@ Carte Dixit

Se desiderate divenire creativi o pensare in modo creativo, dovete esercitarvi in quello che è stato chiamato ‘pensiero divergente’, per contrapporlo al ‘pensiero convergente’ che gli adulti tendono sempre più ad adottare via via che il loro comportamento diviene sempre più restrittivo. Nel pensiero convergente, un certo numero di racconti o un certo numero di temi convergono tutti quanti in uno solo. Nel pensiero divergente, una singola idea si estende in molte direzioni diverse, come le ramificazioni di un albero.
Milton H. Erickson, La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio, Roma 1983, p. 77.
Milton Hyland Erickson è stato uno psichiatra e psicoterapeuta statunitense. È riconosciuto come uno dei più importanti psicoterapeuti e ipnoterapeuti del Novecento.

giovedì 9 febbraio 2017

LA SORGENTE DELLE NOSTRE STORIE - Robert H. Hopcke

                                                               disegno di Marie Cardouat

La sincronicità richiede che si affermino le proprie sensazioni come modalità cruciale dell’esperienza di vita, che le si consideri importanti quanto i pensieri e in determinate situazioni anche di più.
Le sensazioni che proviamo sono la sorgente delle nostre storie e nel contempo la forza che muove l’intreccio.
Robert H. Hopcke, Nulla succede per caso, Milano 2003, p. 38-39.


venerdì 3 febbraio 2017

GLI EVENTI ACAUSALI - Robert H. Hopcke

                                                              disegno di Marie Cardouat

Un modo diverso di pensare, in particolare secondo l’approccio che ci viene offerto dalla sincronicità, consente invece di fare i conti con la possibilità che eventi casuali siano significativi e non semplicemente privi di significato.
Quest’idea può rivelarsi un brutto colpo per il nostro io poiché mette in dubbio la sensazione di potere e di controllo assoluto che noi tutti creiamo per noi stessi.
La possibilità che accadano a noi eventi acausali, incontrollabili e in grado di avere effetti profondi, suscita una certa ansia. Come sostiene Marie-Louise von Franz, collaboratrice di Jung, “è il caso il nemico, il caso va eliminato…”; questa formulazione sintetica ben descrive l’atteggiamento generale sul ruolo degli eventi acausali nella vita di ciascuno di noi.
Robert H. Hopcke, Nulla succede per caso, Milano 2003, p. 31-32.


giovedì 2 febbraio 2017

L’ILLUSIONE DEL CONTROLLO - Robert H. Hopcke

                                                                 disegno di Marie Cardouat
La sincronicità ci costringe a liberarci della tirannia inconscia di un pensiero fondato sul principio di causa ed effetto. Perché mai, ci si potrebbe chiedere, abbiamo così radicata una visione dell’esistenza come catena di azioni e reazioni? Che vantaggio possiamo trarre dal credere che ogni legame dipenda necessariamente da rapporti di causa ed effetto?
Ritengo che il pensiero causale ci dia l’illusione di avere un potere assoluto su ciò che ci circonda e rafforzi in noi la sensazione di controllare il nostro destino, fornendo una visione piuttosto lusinghiera del nostro io. Il pensare in termini di causa ed effetto ci consente infatti di sentirci in grado di controllare la situazione, di staccarci dal mondo “esterno” e di agire su di esso.
Secondo questa prospettiva, a limitarci sono soltanto le conseguenze delle nostre azioni, ma se le accettiamo saremo in grado di agire, e anche liberamente.
Robert H. Hopcke, Nulla succede per caso, Milano 2003, p. 31.


sabato 22 ottobre 2016

I PENSIERI DELLE PERSONE - Marshall B. Rosenberg (1934-2015)

Ascoltare i pensieri delle persone è come fare un bagno con tutti i vestiti addosso! Sappiamo che dietro ai pensieri c’è qualcosa, e allora perché non arrivare direttamente al punto? Non perdiamo tempo con i pensieri che sono un modo per allontanarci dalla vita.

Marshall B. Rosenberg, Comunicazione e potere, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2010, p. 90

mercoledì 27 aprile 2016

IL MODO IN CUI ASCOLTIAMO – Jiddu Krishnamurti (1895-1986)


Non so se avete mai preso in esame il modo in cui ascoltate, non importa che cosa, se il canto di un uccello, il vento tra le foglie, lo scorrere dell’acqua impetuosa o come ascoltate un dialogo con voi stessi, o nelle conversazioni con gli amici intimi, con vostra moglie o vostro marito.
Quando tentiamo di ascoltare, lo troviamo estremamente difficile, perché proiettiamo sempre le nostre opinioni e idee, i nostri pregiudizi, i contesti da cui proveniamo, le nostre inclinazioni, i nostri impulsi; quando sono questi elementi a dominare, ascoltiamo a mala pena quello che viene detto.
Questa condizione non ha alcun valore.
E’ solo ascoltando che uno impara, solo in uno stato di attenzione, in uno stato di silenzio in cui tutto questo contesto è sospeso, è quieto.
Solo allora, credo, è possibile comunicare...
La vera comunicazione... può avvenire solo quando c'è silenzio.

Jiddu Krishnamurti

lunedì 7 dicembre 2015

PENSA - Fabrizio Moro



Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commentare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani

Pensa.

martedì 6 ottobre 2015

PENSIERI POSITIVI - Rabbi Nachman di Braslav


Impegnatevi al fine di avere solo pensieri positivi.
In voi faranno meraviglie.

Rabbi Nachman di Braslav

mercoledì 15 luglio 2015

IL PREZZO DEI PENSIERI – Ludwig Wittgenstein (1889-1951)


Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. Alcuni costano molto, altri meno.
E con che cosa si pagano i pensieri? Credo con il coraggio.

Ludwig Wittgenstein (Vienna, 26 aprile 1889 – Cambridge, 29 aprile 1951)
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