Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

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Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber
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domenica 12 novembre 2017

I CARE

Carte Dixit

Non sono responsabile dei sentimenti dell'altro,

però posso prendermene cura.


lunedì 10 ottobre 2016

LA CAUSA DEI MIEI SENTIMENTI - Marshall B. Rosenberg (1934-2015)


Non far mai passare il messaggio che l’altra persona possa essere la causa dei tuoi sentimenti. Tutte le volte che esprimi un sentimento, fallo seguire dalle parole “Perché io…”, perché noi siamo la causa dei nostri sentimenti e non l’altra persona.
I nostri sentimenti sono causati dai nostri bisogni; i nostri bisogni sono sempre la causa dei nostri sentimenti.
Quindi, non colleghiamo i nostri sentimenti con le azioni degli altri, colleghiamo i nostri sentimenti con i nostri bisogni.
Marshall B. Rosenberg, Comunicazione e potere, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2010, p. 70-71


sabato 18 giugno 2016

IL MODO IN CUI GLI ALTRI TI TRATTANO - Mantra Yoga



Il modo in cui gli altri ti trattano
fa parte del loro cammino,
il modo in cui tu reagisci
fa parte del tuo.

giovedì 19 maggio 2016

QUANDO DIAMO LA COLPA AGLI ALTRI - Marshall B. Rosenberg (1934-2015)


Quando diamo agli altri la colpa dei nostri sentimenti, spesso lo facciamo sperando che si sentiranno in colpa ogni volta che non faranno quello che chiediamo loro.
Tanto più interpretiamo un “no” come un rifiuto personale e attribuiamo ad esso la causa della nostra infelicità, tanto più gli altri tenderanno a sentire le nostre richieste come pretese.
Marshall B. Rosenberg, Educazione che arricchisce la vita, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2005, p. 68


mercoledì 18 maggio 2016

STIMOLO, NON CAUSA – Marshall B. Rosenberg (1934-2015)


Ciò che gli altri dicono o fanno può essere uno stimolo per i nostri sentimenti, ma non può esserne la causa.
I nostri sentimenti derivano dal fatto che i nostri bisogni sono o non sono soddisfatti.

Marshall B. Rosenberg, Educazione che arricchisce la vita, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2005, p. 55-56

sabato 5 settembre 2015

VIVERE CON GIOIA – Dalai Lama


La vera serenità è radicata nell'affetto e nella compassione, e coinvolge in grado elevato la sensibilità e il sentimento. Fino a che ci mancherà la disciplina interiore, la calma interiore, non importa di quali facilitazioni esterne o condizioni godremo, non ci procureranno mai quel sentimento di gioia o felicità che cerchiamo. Se invece possediamo tale qualità interiore, cioè la calma della mente e un certo grado di stabilità interiore, anche se siamo privi delle varie facilitazioni esterne che normalmente sono considerate necessarie per una vita felice, è possibile comunque vivere felicemente e con gioia.
Dalai Lama, L’arte di essere pazienti, Neri Pozza, Vicenza 1998-2011


sabato 14 febbraio 2015

SII PADRONE DELLA TUA ANIMA - Pierre Lévy


Non lasciare che nessuno assuma potere nella tua anima, ovvero che nessuno ti faccia arrabbiare, che nessuno ecciti la tua invidia, il tuo orgoglio, ti seduca, ti illuda...
Sei padrone della tua anima.
Fai attenzione a come le persone che ti avvicinano fanno sorgere le tue emozioni: la collera con l'aggressione, la passione con la seduzione, l'orgoglio con la lusinga, il senso di colpa con l'accusa, la confusione con la menzogna, la paura con la minaccia, la speranza con la promessa ecc.
Osserva bene come funziona la manipolazione. In ultima analisi, sei sempre complice di questa manipolazione perché nessuno al di fuori di te può far nascere i tuoi sentimenti. Potresti sempre, se non evitarli totalmente, almeno osservare il loro sorgere e il loro dissolversi senza attaccartici, senza che le tue parole e i tuoi atti obbediscano loro.
Non appena smetti di vigilare sulla tua mente, non appena ti assenti dal tuo corpo e dalla tua presenza, non appena la luce della piena coscienza non risplende più al centro della tua anima-mondo, vieni manipolato, inizi a diventare un morto-vivente, una marionetta, e qualsiasi forza oscura può infiltrarsi nella tua vita.

Pierre Lévy, Il fuoco liberatore

mercoledì 11 febbraio 2015

LA REGOLA DEL PRESENTE - Pierre Lévy


Sentire, senza alcun pregiudizio, nel nostro cuore, ciò che accade qui e ora, fuori dall'apparenza, indipendentemente dai titoli, dai nomi, dalle convenienze e dall'ambiente.

Pierre Lévy, Il fuoco liberatore

domenica 1 febbraio 2015

LA PAZIENZA - Pierre Lévy


Invece di reagire immediatamente all'aggressione dell'altro con altra aggressività, la persona pienamente presente sente la propria aggressività reattiva. Può allora sentire l'altro dall'interno, sentire la sofferenza, la sensazione dell'altro di essere aggredito. È esattamente ciò che sente anche lui.
La virtù che permette di controllare la propria irritazione si chiama pazienza.
Pierre Lévy, Il fuoco liberatore, Luca Sossella Editore, 2000.


giovedì 30 ottobre 2014

EMOZIONI E SENTIMENTI - Massimo Gramellini


Gli uomini attribuiscono troppo peso alle emozioni, confondendole con i sentimenti. 
Le emozioni servono a ricordarti in ogni momento il colore dei tuoi pensieri. Ma hanno una natura violenta e breve. Per questo ti lasciano sempre insoddisfatto, alimentando rimpianti e nostalgie. 
Invece i sentimenti sono un mare profondo e stabile, che evapora solo quando diventa stagnante.

Massimo Gramellini, L'ultima riga delle favole, p. 70
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