Non lasciare che nessuno assuma potere nella tua anima, ovvero che nessuno
ti faccia arrabbiare, che nessuno ecciti la tua invidia, il tuo orgoglio, ti
seduca, ti illuda...
Sei padrone della tua anima.
Fai attenzione a come le persone che ti avvicinano fanno sorgere le tue
emozioni: la collera con l'aggressione, la passione con la seduzione,
l'orgoglio con la lusinga, il senso di colpa con l'accusa, la confusione con la
menzogna, la paura con la minaccia, la speranza con la promessa ecc.
Osserva bene come funziona la manipolazione. In ultima analisi, sei sempre
complice di questa manipolazione perché nessuno al di fuori di te può far
nascere i tuoi sentimenti. Potresti sempre, se non evitarli totalmente, almeno
osservare il loro sorgere e il loro dissolversi senza attaccartici, senza che
le tue parole e i tuoi atti obbediscano loro.
Non appena smetti di vigilare sulla tua mente, non appena ti assenti dal
tuo corpo e dalla tua presenza, non appena la luce della piena coscienza non
risplende più al centro della tua anima-mondo, vieni manipolato, inizi a
diventare un morto-vivente, una marionetta, e qualsiasi forza oscura può
infiltrarsi nella tua vita.
Pierre Lévy, Il fuoco liberatore