La maggior parte di
noi sarebbe d’accordo con il Dalai Lama sul fatto che abbiamo bisogno di
aiutare i giovani a sviluppare maggior altruismo e senso di responsabilità
verso gli altri. Tuttavia, la nostra cultura favorisce la competizione, in un
contesto iniquo in cui si sa già che pochi privilegiati finiranno per vincere.
Le nostre scuole
riflettono palesemente questa cultura. Gli studenti che ottengono i voti più
alti non sono necessariamente quelli che hanno imparato di più. Sono quelli che
hanno già imparato prima di andare a scuola, perché la situazione economica
delle famiglie ha consentito loro di avere un vantaggio nell’apprendere le cose
che la scuola insegna.
Vorrei che la
classe basata sulla competizione fosse trasformata in una comunità di
apprendimento in cui tutti i suoi membri fossero coinvolti non soltanto nel
proprio apprendimento, ma anche in quello degli altri.
Marshall
B. Rosenberg, Educazione
che arricchisce la vita, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2005, p. 136-137