Più
siamo attaccati, incatenati a noi stessi, più siamo votati alla sofferenza e ci
allontaniamo dalla gioia. Meno siamo trasparenti a noi stessi, più idealizziamo
o degradiamo gli altri. È la stessa cosa, in fondo.
Nell'infelicità
una specie di riflesso condizionato ci porta, ahimè, a questa dipendenza...
Alexandre Jollien,
Il filosofo nudo, p. 35