Dio non ha riserve
per il futuro. Egli non crea mai più dello stretto necessario in quel momento.
Perciò se confidiamo nella sua provvidenza dobbiamo essere sicuri che Egli ci
darà ogni giorno il nostro pane quotidiano, ossia tutto ciò che ci occorrerà. I
santi e i devoti che sono vissuti con una simile fede ne hanno sempre
sperimentato la fondatezza. La nostra ignoranza o negligenza della legge divina
che dà all'uomo ogni giorno il suo pane quotidiano e niente più, ha provocato
le ineguaglianze e le conseguenti miserie. I ricchi possiedono molte cose
superflue di cui non hanno bisogno, che vengono così trascurate e sprecate,
mentre milioni di persone muoiono di fame per mancanza di cibo...
Nell'attuale
situazione il ricco è tanto insoddisfatto quanto il povero. Il povero vorrebbe
diventare milionario e il milionario vorrebbe diventare multimilionario. I
ricchi invece dovrebbero prendere l'iniziativa e privarsi dei propri beni allo
scopo di accontentare tutti...
La civiltà nel vero
senso della parola, non consiste nel moltiplicare i bisogni, bensì nel ridurli
volontariamente e deliberatamente...
Dobbiamo ricordare
che il non-possesso è un principio che può essere applicato sia ai pensieri che
alle cose.
Mahatma
Gandhi,
La resistenza nonviolenta, Roma 2000,
p 52-53