Trovate
una vocazione, rilancia Jonathan Haidt, professore di psicologia all’università
della Virginia. «Lavorate di meno, guadagnate di meno, accumulate di meno e
dedicate invece più tempo alla famiglia, alle vacanze o altre attività
gradevoli. Perseguite i vostri obiettivi ma ricordate: ciò che conta è il
cammino, non il risultato. Se il lavoro che svolgete non ha nulla a che vedere
con la vostra vocazione, perché non tentate di impostarlo in modo che vi appaia
qualcosa di più di un semplice stipendio a fine mese? Se non ce la fate,
cercatevi un impegno appagante al di fuori dell’ambito lavorativo. In campo
religioso, sociale o politico. Trovate attività che sappiano coinvolgere
pienamente la vostra attenzione: cantare in coro, dipingere, praticare sport.
Solo così vi sentirete 'in sintonia' con voi stessi. Tutti abbiamo necessità di
dare e ricevere amore, di impegnarci e di sentirci collegati a qualcosa di più
grande di noi. Create le condizioni ideali e abbiate pazienza».
Hannah Booth