Il mio modo di
giudicare sembra significare che io sono Dio, che so cosa è giusto e che cosa
le persone dovrebbero fare.
Per me, questo è
esattamente l’opposto di quella che sarebbe la mia definizione dell’amore.
Marshall
B. Rosenberg, Comunicazione
e potere, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2010, p. 67