L’albero è racchiuso nel seme. E il seme è un
desiderio.
La roccaforte è racchiusa nel desiderio del conquistatore, nell’immagine
che porta nel cuore.
Se la città deve nascere, si troveranno sempre dei calcolatori che
calcolano giusto. Ma questi sono solo servitori. E se voi mettete in prima fila
l’architetto, credendo che le città nascano dalle sue mani, nessuna città sorgerà
dalla sabbia. Ma provate a gettare un conquistatore ignorante sulla terra aspra
e sassosa: quando ritornerete più tardi, brillerà nel sole una fortezza con
trenta cupole. E le cupole si ergeranno come i rami del cedro, poiché il
desiderio del conquistatore sarà divenuto una fortezza ed egli avrà trovato
come mezzi, come vie e come strade tutti i calcolatori che desiderava.
Antoine de
Saint Exupery, Cittadella,
Borla, Roma 1978