Abbracciami nonno
come non mi ricordo
e raccontami le
guerre
che mai ti ho sentito
raccontare.
Abbracciami
come non mi ricordo
e raccontami le tue
guerre
quelle che ti
scorrevano
lente
negli occhi
come il Piave
come il dolore che
non trova il mare.
Raccontami
la terra
squarciata
esplosa
la terra arata
la terra del frumento
della salvia del
prato.
Terra
accarezzata
graffiata
terra urlata
terra delle ginocchia
piegate
delle mani pietose
terra amata
terra del pianto
silenzioso
ignorato.
Dimmi che avevi
il coraggio
dell’assalto
della baionetta.
Dimmi che cercavi
nella luna
la strada di casa.
Dimmi che il sole
dell’alba
cancellava le lacrime
che sapevano di latte
appena munto.
Abbracciami nonno
come non mi ricordo
e raccontami il fiume
che incontra il mare.
Franco
Trevisan