I primi frati lavoravano tutti, non
per guadagnare ma per aiutare in spirito di servizio il prossimo, svolgendo
qualsiasi mansione purché non comportasse un esercizio di potere. Accettavano
come compenso soltanto un po’ di avanzi di cibo, per sfamarsi, ma senza
accumulare mai provviste. Il nutrimento accettato o richiesto doveva
corrispondere esclusivamente al fabbisogno giornaliero.
Chiara Frugoni,
Storia di Chiara e Francesco, p. 39