“La vita di una persona
consiste in un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare
il senso di tutto l’insieme”.
Italo Calvino oggi avrebbe compiuto 90 anni. Un Gigante della letteratura, che ancora attira l’attenzione sul significato delle sue parole che riescono sempre ad andare oltre. Un autore completo, che ha indagato la società italiana con quella leggerezza tipica di chi sa trasformare la scrittura in sentieri, per viaggi immaginari e, al tempo stesso, reali.
Italo Calvino oggi avrebbe compiuto 90 anni. Un Gigante della letteratura, che ancora attira l’attenzione sul significato delle sue parole che riescono sempre ad andare oltre. Un autore completo, che ha indagato la società italiana con quella leggerezza tipica di chi sa trasformare la scrittura in sentieri, per viaggi immaginari e, al tempo stesso, reali.
Calvino, ha attraversato Città Invisibili e ci ha
condotto in mondi lontani facendo scalo in luoghi dell’anima raccontando
storie, vite e persone. Il suo impegno civile meriterebbe un discorso a parte perché
Calvino è stato tante cose insieme, con eccellente esempio. E’ stato, anzitutto,l’espressione della cultura che
sa vivere e che
riesce a dare senso alle cose apprezzandone i dettagli. Quella cultura aperta,
solare piena di domande e risposte. Con la voglia e la forza di scoprire cose
nuove.
Ed ecco che ti ritrovi ad essere un lettore speciale in una notte di inverno, che soltanto lui poteva inventare, con
quel gioco di parole che diventano mirabili citazioni. Frasi appropriate che
abbelliscono una pagina e la rendono diversa dalle altre. Quanti Marcovaldi ci sono oggi
? Il paradosso
che diventa stile e l’irrazionale che diventa reale. Calvino ha scelto la
fantasia per raccontarci storie che non dimenticheremo mai, ma in quella
fantasia è riposta tutta la sua arte.
L’arte del descrivere amori difficili mentre
ci invita a rileggere i classici per attingere dal passato nuove energie
soprattutto in tempi di smarrimento. E poi c’è il capitolo istruzione. Il
principale accesso alla costituzione culturale per diventare cittadini
responsabili e per difendersi dagli attacchi quotidiani dell’ignoranza.
Ricordare Calvino non è compito facile. Il pensiero di Calvino non
dovrebbe essere ricordato ma trasmesso. Il suo insegnamento, dovrebbe
germogliare nelle nuove generazioni, apatiche e inconcludenti, perse
nell’ingaggio immaginario del televisivo vincere facile. Nuove generazioni che
oggi si formano o si deformano con miti usa e getta che imbruttiscono il
linguaggio e annientano la lettura. Riscoprire
Italo Calvino è riscoprire la bellezza della lettura con i continui esercizi di
stile cambiando ritmo e posizione. Mentre si legge si ha la sensazione di
spostarsi continuamente. Di entrare in scena o di seguire le inquadrature.
Calvino permette di essere registi della propria
lettura. Ti consente di immaginarla diversa.
Non a caso, le
ultime parole del postumo e straordinario ‘Lezioni americane’ sono: “Forse per la prima volta al
mondo c’è un autore che racconta l’esaurirsi di tutte le storie. Ma per
esaurite che siano, per poco che sia rimasto da raccontare, si continua a
raccontare ancora“
Ecco perché leggere
Calvino è un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto
l’insieme.
Antonio
Capitano,
“Il Fatto” del 15 ottobre 2013