Un fatto è ora
limpido e chiaro: né futuro né passato esistono.
E’ inesatto dire che i tempi
sono tre: passato, presente e futuro.
Forse sarebbe più giusto dire che i tempi
sono questi tre: presente del passato, presente del presente, presente del
futuro.
Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le
vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente è
la visione attuale, il presente del futuro è l’attesa.
Agostino, Le
confessioni, XI, 20.