Se potessi, ora
vorrei studiare il segreto di questa serenità di Marguerite. Mi sembra che
riuscire a viverla anche solo per poco basterebbe a dare senso a qualsiasi
vita.
Si tratta di abitare il presente accettandolo come qualcosa che è sempre
importante, di essere liberi dall’ansia di un progetto che ci trascina in
avanti o dal blocco di una paura per ciò che può accadere e che ci tiene
immobili.
Si tratta di accogliere ciò che arriva come rivolto a noi e solo a
noi. Un puro aderire alla vita.
Ma c’è anche qualcosa di più segreto, come una
fiducia che tutto riposi in mani così sicure da non dover temere nulla.
E io so che non a
tutti è dato.
Mariapia
Veladiano, Il tempo è
un dio breve, p. 113-114.