Elbert Hubbard fu
uno degli autori più originali che l'America ricordi e le sue vivaci
affermazioni suscitavano spesso fiere polemiche. Ma Hubbard aveva una specie di
dono di natura: sapeva trasformare il più acerrimo nemico in sincero amico. Per
esempio, quando dei lettori irritati gli scrivevano per dirgli che non erano affatto
d'accordo con questo o quell'articolo e terminavano insultandolo, lui
rispondeva così:
"A ripensarci
bene, anch'io non sono completamente d'accordo con me stesso. Non tutto quello
che ho scritto ieri mi trova d'accordo oggi. Sono felice di sapere qual e' il
suo punto di vista in merito a questa faccenda La prima volta che passa da
queste parti, mi venga trovare e ne parleremo insieme. Con una stretta di mano
epistolare, cordiali saluti”.
Che direste a uno
che vi tratta così?
Dale
Carnegie,
Come trattare gli altri e farseli amici,
1936, ed. it. Bompiani, Milano 2001, p. 155