L’invito alla festa
Mentre i suoi stessi
figli raggiungevano l’età scolare, Aslam si rese conto di aver bisogno di aiuto
se sperava di educarli tutti quanti. “Cominciai a sentire delle voci su un
grande uomo bianco straniero che stava costruendo scuole che accoglievano sia
ragazzi sia ragazze in tutto il Baltisan, e decisi di cercarlo”.
Nella primavera del
1997 Aslam affrontò un viaggio in jeep di due giorni fino a Skardu e chiese di
Mortenson all’Indus Hotel; gli risposero che era appena partito per la valle
superiore del Braldu e che sarebbe potuto star via per settimane.
Poi, un giorno di
giugno del 1998, mentre si trovava a Hushe, Aslam sentì da un autista di jeep
che l’uomo bianco straniero era a pochi villaggi da lì, a Khane. Aslam arrivò
su una jeep presa in prestito e si presentò: “Sono il nurmadhar di Hushe ed è da un anno che la sto cercando. La prego,
questa sera venga a Hushe e partecipi alla nostra festa del tè”.
Greg
Mortenson, David Oliver Relin, Tre tazze di tè, Milano 2008, p. 301-302