A mezzodì il
conducente fermava la trattrice talora nei pressi d'una cascina e apriva il
pacco della colazione: sandwich ravvolti in carta oleata, pane bianco, carne in
scatola, sottaceti, formaggini, una fetta di torta marchiata come il pezzo di
ricambio d'una macchina. Mangiava senza gustare il cibo.
E i mezzadri che non si decidevano a far fagotto venivano fuori a guardarlo mentre si levava gli occhiali e la maschera che lasciavano impronte curiose attorno ai suoi occhi e al naso e alla bocca. Il tubo di scappamento della trattrice continuava a spetezzare, perché il prezzo della benzina era così basso che risultava più economico lasciare acceso il motore, anziché spegnerlo e poi doverlo scaldare di nuovo per riavviarlo.
La curiosità sospingeva soprattutto i bambini, coperti di stracci, col pezzo di polenta in mano. Osservavano con dilatati occhi famelici il graduale apparire, fuor dalla carta oliata, dalla stagnola e dalle scatole di latta, dei prelibati cibi che costituivano la refezione del fantoccio meccanico convertitosi in uomo di carne e d'ossa. Non gli rivolgevano la parola. Guardavano la sua mano portare il cibo alla bocca. Non lo osservavano masticare; i loro occhi seguivano la mano che teneva il sandwich.
E i mezzadri che non si decidevano a far fagotto venivano fuori a guardarlo mentre si levava gli occhiali e la maschera che lasciavano impronte curiose attorno ai suoi occhi e al naso e alla bocca. Il tubo di scappamento della trattrice continuava a spetezzare, perché il prezzo della benzina era così basso che risultava più economico lasciare acceso il motore, anziché spegnerlo e poi doverlo scaldare di nuovo per riavviarlo.
La curiosità sospingeva soprattutto i bambini, coperti di stracci, col pezzo di polenta in mano. Osservavano con dilatati occhi famelici il graduale apparire, fuor dalla carta oliata, dalla stagnola e dalle scatole di latta, dei prelibati cibi che costituivano la refezione del fantoccio meccanico convertitosi in uomo di carne e d'ossa. Non gli rivolgevano la parola. Guardavano la sua mano portare il cibo alla bocca. Non lo osservavano masticare; i loro occhi seguivano la mano che teneva il sandwich.
John Steinbeck,
Furore, Bompiani, Milano 1940, p. 27
Titolo originale: The grapes of wrath, Copyright 1939 John
Steinbeck