Dobbiamo
trovare parole semplici per dire le grandi verità, dobbiamo cercare di
accostarci alla verità vivente che sta dietro le cose: è l’impresa più antica
che l’uomo abbia mai tentato.
Nella
nostra epoca è l’intelletto che produce le tenebre, perché gli abbiamo lasciato
occupare troppo spazio. La coscienza discrimina, giudica, analizza, sottolinea
le contraddizioni. Un lavoro necessario, fino a un certo punto. Ma l’analisi
uccide e la sintesi conferisce vita. Dobbiamo trovare il nesso che lega tutte
le cose. Dobbiamo opporci al vizio dell’intellettualismo e capire finalmente
che capire non basta.
Jung parla [1959], p. 515