Con la certezza di non sbagliare il 55% delle
volte, si guadagnerebbe un milione di dollari al giorno a Wall Street. Se non
si e' sicuri di esserlo almeno in questa percentuale, perché dire agli altri
che sono in errore?
Per far questo basta uno sguardo, una certa
intonazione di voce o un gesto, eloquenti quanto delle parole. E se dite a
qualcuno che ha torto, lo fate passare dalla vostra parte? Mai! Perché avete dato
un duro colpo alla sua intelligenza, al suo modo di giudicare, al suo orgoglio,
e al rispetto di se stesso. Gli fate venir voglia di restituirvi il colpo, non
certo di cambiare opinione. Anche se gli sbattete sotto il naso la logica di un
Platone o di un Kant, non si sposterà di un millimetro.
Dale
Carnegie,
Come trattare gli altri e farseli amici,
1936, ed. it. Bompiani, Milano 2001, p. 138.