L'idea che ci si fa
dell'educazione e dei compiti dell'educatore dipende dall'idea che ci si fa
dell'uomo e del suo destino. I metodi che si applicano per educare i fanciulli,
l'orientamento che si dà loro, i motivi ai quali ci si ispira contengono sempre,
almeno implicitamente una concezione dell'uomo e del suo destino.
Lucien Laberthonnière,
Teoria dell’educazione, Bloud et
Barral, Paris 1901, ed. it. La Scuola, Brescia 1958, p. 3