Il bambino, alla
nascita, non è, come si presume, una tabula rasa. Nasce come organismo
altamente complesso, con determinanti già esistenti, che non verranno mai meno
e che gli conferiscono il suo carattere. Fin dai primi mesi, una madre
riconosce l’individualità del proprio bambino e del resto, a un’osservazione
attenta, si possono notare enormi differenze tra bambini piccolissimi.
Queste
peculiarità si esprimono in tutti i modi, a cominciare da tutte le attività
infantili, nel modo di giocare, nelle cose che attirano la loro attenzione.
Da
bambini, questi interessi si manifestano in maniera tipicamente infantile. E in
seguito si manifestano con altre particolarità, che al fondo sono poi le
stesse, ma questo non dipende dal fatto che da bambino quell’individuo abbia
fatto questa o quella tal cosa. E’ il suo carattere che gliela fa fare.
Jung
parla [1957], p. 364