Voglio ringraziarti,
Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche
parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo
rimanendo abbracciati.
A volte nei momenti
di confidenza, oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala soltanto, l'altra
la tieni nascosta... forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai
dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a
librarmi con Te, perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non
è rosicchiarla:
vivere è abbandonarsi
come un gabbiano all'ebbrezza del vento;
vivere è assaporare
l'avventura della libertà,
vivere è stendere
l'ala, l'unica ala
con la fiducia di chi
sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Tonino Bello