Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

NEWS

Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber

martedì 4 febbraio 2014

UN CLARINETTO NEL LAGER - Aldo Valerio Cacco



Aldo Valerio Cacco, prigioniero nei campi di concentramento di Fürstenberg e Nordhausen tra il 1943 e il 1945, grazie al suo clarinetto, con cui suonava Lily Marleen e altre arie musicali conosciute, riuscì a sopravvivere e a ritornare a casa.
«Qui più il tempo passa più si allontana la speranza di rimpatriare. Proprio ora entra un soldato del campo e vuole che suoni: ho suonato circa 20 minuti e per premio mi ha dato una razione di pane, un pezzetto di burro e 2 sigarette. Meglio di così non poteva andare. [...] Per adesso il clarino non lo vendo perché è facile che questa settimana mi porti qualche cosa da mangiare».
Ora è il momento di mettere nero su bianco il racconto della sua tragica esperienza… per non dimenticare.

Aldo Valerio Cacco, Un clarinetto nel Lager. Diario di prigionia 1943-1945, a cura di Patrizio Zanella, Padova 2013

Autore

Valerio Cacco (1924), soldato dell'Esercito Italiano, catturato dopo l'8 settembre ’43, fu deportato in Germania e internato nel lager III B di Fürstenberg in Turingia e poi in quello di Nordhausen. Grazie alla musica e al suo clarinetto, che ancora conserva, riuscì a sopravvivere e a tornare a casa. 
Nel 1985 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferì il diploma d'onore di «Combattente per la libertà d'Italia 1943-1945», definendolo «internato militare non collaborazionista».
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...