Il guerriero della
luce conosce il valore della perseveranza e del coraggio.
Molte volte, durante
il combattimento, egli riceve dei colpi che non si aspettava. E capisce che,
nel corso della guerra, il nemico vincerà qualche battaglia. Quando ciò accade,
piange le proprie pene e riposa per recuperare le forze. Ma ritorna
immediatamente a lottare per i suoi sogni.
Perché, quanto più
tempo se ne manterrà lontano, tanto maggiori saranno le probabilità di sentirsi
debole, spaventato, timoroso. Quando un cavaliere cade da cavallo e non risale
in groppa nel volgere di un minuto, non avrà mai più il coraggio di montare.
Paulo Coelho,
Manuale del guerriero della luce, p. 119