San
Cristobal de las Casas - Chiapas
La settimana scorsa
l’accompagnatrice Laura è arrivata con un piatto di mezzi biscotti e ognuno ne
ha presi tre.
In una prima fase, al
via, tutti potevano dare un mezzo biscotto alle persone che volevano
ringraziare per qualcosa e poi lo spiegavano ad alta voce. In un secondo
momento, invece, ognuno poteva prendere dalle mani dei compagni mezzo biscotto
se da loro avevano subito qualche torto e poi dovevano spiegarlo.
Ho chiesto se,
essendo a conoscenza di qualche litigio, poteva essere una terza persona a
parlarne e i bambini mi hanno detto di no, che ognuno è responsabile di ciò che
gli accade e questo sicuramente fa la differenza! Questi bambini sono più
responsabili di se stessi in generali e sono pure meno invidiosi e se si
mettono i calzini di due tipi diversi nessuno dice niente, e se vengono a
scuola in ciabatte, stivali, scarpe con le lucette nessuno si guarda.
Questi bambini sono
essenziali, altro che i bambini italiani che se non hanno tutto di Hallo Kitty
o Dragon Ball fanno una crisi isterica! Questo è uno dei motivi per cui amo
l'America latina (e dico così non perché sia tutta uguale ma perché questo
accomuna tutti i Paesi che ho girato): la gente è essenziale, conti tu e non
come sei vestito o quante cose hai, anche perché quello che hai lo condividi
con gli altri e quindi è un vantaggio per tutti!
Quel momento è stato
molto intenso, faticoso ma costruttivo e quando ci siamo alzati dalle sedie
eravamo tutti più leggeri!