A volte il guerriero
della luce si comporta come l'acqua, e fluisce fra gli ostacoli che incontra.
In certi momenti,
resistere significa venire distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze.
Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta
attraverso le montagne.
In questo consiste la
forza dell'acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un
coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna
cicatrice sulla sua superficie.
L'acqua di un fiume
si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il
mare. Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza dagli altri fiumi
che incontra.
E, a partire da un
certo momento, il suo potere è totale.
Paulo Coelho,
Manuale del guerriero della luce, p. 53