Il compito della scuola è aiutare a imparare a vivere.
Certi insegnamenti non fanno parte delle discipline, ma
permettono di integrarle. Che cos'è, essere umani? Oggi, in
mancanza di pedagogia, questa domanda rimane completamente scollata
dal resto. Essere umani è senz'altro essere un individuo, ma un
individuo che fa parte di una società e di cui anche la società
fa parte. Da quando si nasce, ci viene inculcato infatti il linguaggio,
la cultura, ciò che si deve fare, non fare ecc...
In effetti, il nostro essere è costituito da tre
parti in una: membro di una società, membro di una specie e individuo.
Secondo me, conoscere la nostra natura umana è dunque
essenziale. E questo passa per forza attraverso l'insegnamento
dell'incertezza. Ci si rende conto oggi che ci sono fenomeni che
non si possono controllare, così nelle discipline come nella
microfisica. Si è certi della morte, ma non si sa quando
arriverà. Ci si sposa, si pensa che si sarà felici, ma potrebbe essere
un matrimonio orribile. Si cerca il lavoro senza essere sicuri di
trovarlo...
L'incertezza fa parte del destino umano, ma nessuno
è preparato per affrontarla.
A mio avviso, la riforma dell'insegnamento deve
anzitutto andare in questa direzione.
Tratto da
Avvenire, 25 ottobre 2013