Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

NEWS

Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber

giovedì 16 maggio 2013

FIDARSI - Patrizia M.



Mariapia Veladiano spiega la fede e la interpreta come una storia, una relazione, con Lui. Credere o non credere, avere fede o perderla.
Per me, fede è sinonimo di fiducia. Dunque, avere fede significa fidarsi di qualcuno. Ci si può fidare di una persona cara, di un amico o anche di Dio stesso. In ogni caso, si ripone la propria fiducia solo in chi infonde sicurezza, non tradisce i nostri segreti, risponde ai nostri dubbi, ci sostiene nelle avversità, non ci abbandona, rispetta le nostre scelte. Quando ci fidiamo di quella persona, qualsiasi cosa accada, siamo certi che in quel momento ci è vicina e ci fa percepire la sua presenza. Non ci si fida di uno chiunque, ma di uno che conosciamo bene, che frequentiamo, che restiamo in contatto, che incontriamo con regolarità e di cui ci si scruta a vicenda nell'anima e ci si confronta nei pensieri. Ci si fida solo di uno che si conosce in profondità.
Tutti noi conosciamo Dio fin da piccoli, perché i nostri genitori ci hanno insegnato a pregare e a seguire i Suoi insegnamenti con i riti religiosi. Poi, crescendo, ci domandiamo se quella sia la vera fede o un'abitudine spirituale improntata a lungo andare da altri. Qualunque sia la risposta, sono convinta che la fede nasce solo da un rapporto sincero, assiduo e reciproco con l'Altro.

P.S.: Bellissima la riflessione "Le nuvole". L'altro giorno mio figlio ammirava estasiato il cielo e le nuvole erano così belle che gli sembravano disegnate dalla mano di un bambino.

Patrizia M.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...