Io voglio salvaguardarlo il futuro, voglio salvaguardare la mia vita,
voglio ricondurla dentro un progetto più grande che è il valore del mio lavoro,
voglio uscire con i miei ragazzi dalle pareti delle classi, e non solo
fisicamente, e riprendere lo spazio che a loro spetta; ripulirlo, ricostruirlo,
dare senso e prospettiva ai nostri sforzi: il loro di crescere e studiare, il
mio di educarli, di condurli. Non basta la mia buona volontà, serve lo spazio
che ci hanno tolto. Reale e ideale. Servono pensieri grandi, infiniti. Serve
una visione del mondo che nessuno si dà la briga di custodire o predisporre,
invece è qua a portata di mano.