Nel
momento della prova, di fronte ai turbamenti, bisogna attraversare la nebbia e
trovare raggi di gioia in un incontro, nel sorriso di un bimbo, presso un
amico. Nella mia ossessione resto chiuso nella foschia senza osare un
avanzamento in direzione del sole. Bisogna piuttosto saper osservare,
individuare le sorgenti di un balsamo, di un tonico, e risvegliarlo al fondo del fondo. Così si scopre la
gioia e il suo fuoco si alimenta.
Alexandre Jollien,
Il filosofo nudo, p. 32