E
te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che
si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe
di sguardi che non fanno male
nella
stagione di essere madre.
Sai
che fra un'ora forse piangerai
poi
la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia
e dolore hanno il confine incerto
nella
stagione che illumina il viso.
Ave
Maria, adesso che sei donna,
ave
alle donne come te, Maria,
femmine
un giorno per un nuovo amore
povero
o ricco, umile o Messia.
Femmine
un giorno e poi madri per sempre
nella
stagione che stagioni non sente.
Fabrizio De Andrè,
La buona novella, (1970)