Si è soliti paragonare la scuola a una nave. E’ una bella
immagine se si pensa a quanto la scuola sia simile a un vascello: come un
veliero anche la scuola ha un proprio equipaggio, trasporta dei passeggeri, è
dotata di strumenti e attrezzature, viaggia verso una meta.
Docenti, personale amministrativo e collaboratori
scolastici rappresentano l’equipaggio del nostro vascello e svolgono in modo
preciso e coordinato tutti i compiti necessari alla buona navigazione. I
passeggeri sanno di essere in mani esperte e si affidano alla competenza del
personale godendo le opportunità dello stare insieme, del vedere cose nuove,
del conoscere e dell’imparare. Come una nave, anche la nostra scuola ha i
propri armatori: i finanziamenti che provengono dallo Stato, dagli Enti Locali,
dalle famiglie e dagli sponsor contribuiscono a rendere più confortevole il
nostro viaggio ed efficiente la navigazione.
Il vascello punta a una meta. A determinarla non può però
essere la volontà del singolo; a indicare la destinazione è piuttosto il
convergere delle volontà di tutti coloro che a vario titolo hanno a che fare
con la scuola: le famiglie e gli studenti con le loro richieste e le loro
aspettative; i docenti e il personale che a queste richieste danno risposta con
un Piano dell’Offerta formativa; i finanziatori che forniscono l’equipaggio,
sostengono i progetti, propongono una meta.
Riconoscere che tutte queste volontà particolari hanno
pari dignità e che bisogna tenerle presenti nel momento di determinare la
rotta, consente di affrontare più serenamente e con maggiore consapevolezza la
sfida continua della navigazione. Il compito principale del dirigente
scolastico è proprio quello di interpretare le diverse volontà e proporre una
rotta lungo una direzione e verso una meta che contemperi i bisogni e le aspettative
con le risorse e i vincoli.
Per poter fare questo, il dirigente dovrebbe essere come
l’acqua del mare che sostiene il veliero e gli consente di navigare, ed essere
come il vento che dà la forza alle vele.
Se riuscissi a essere queste due cose, sarei veramente il
vostro “dirigente”. E il mio lavoro avrebbe il senso di colui che consente di
viaggiare ogni giorno lungo una rotta, cercando la migliore tra le mille
possibili per raggiungere felicemente insieme la nostra Itaca.
Buona navigazione
Francesco
Callegari
Dirigente Scolastico
Dirigente Scolastico