Foto Intestazione di Alberto Gianfranco Baccelli

NEWS

Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore, il resto è niente - Giorgio Gaber

venerdì 9 settembre 2011

2. COME INSEGNARE - Franco Venturella



"Finché porterai un sogno nel cuore
non perderai mai il senso della vita"
Mahatma Gandhi


Non basta affermare che il modo di apprendere dei ragazzi è cambiato rispetto al passato: occorre trovare insieme i modi nuovi attraverso cui è resa possibile l’acquisizione di conoscenze e competenze da parte degli alunni.
La questione metodologica, dunque, diventa centrale e strategica: il successo formativo, il raggiungimento degli obiettivi passa attraverso il “come” comunicare il sapere, come motivare i ragazzi e suscitare interesse verso contenuti spesso lontani dalla loro esperienza di vita, come far apprendere un metodo di studio efficace, soprattutto in un contesto socio-culturale dispersivo, che non abitua i soggetti alla concentrazione e alla fatica.
Un aspetto importante, della cui mancanza si lamentano spesso i docenti, è quello del metodo di studio da far acquisire agli alunni. Un metodo si apprende con l’esercizio progressivo ed è strettamente legato alle discipline. Se i ragazzi non hanno metodo, devono poterlo apprendere nella scuola, attraverso la sapiente guida dei docenti.
La riforma insiste sulla necessità di privilegiare la didattica laboratoriale, che si fonda sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva del soggetto che apprende.
Un’altra riflessione va fatta quando nella classe una percentuale elevata di alunni non raggiunge esiti positivi. Occorre chiedersi: come mai questo insegnamento non riesce a produrre i risultati attesi? Ci possono essere varie risposte, ma molto spesso la causa va fatta risalire alla scelta di un metodo non coerente con i processi di apprendimento degli alunni. In tale caso, occorre individuare nuove strategie e nuovi modelli organizzativi della didattica che consentano un graduale miglioramento dei risultati.
Per questo, ogni Istituzione scolastica è chiamata a diventare un laboratorio di ricerca, di riflessione, di sperimentazione, secondo quanto già previsto dalla Legge sull’autonomia. 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...