Ch
'io sia la fascia che la fronte ti cinge,
così
vicino ai tuoi pensieri,
ch
'io sia il grano di mais,
frantumato
dai tuoi denti selvaggi...
Ch
'io sia al tuo collo il turchese caldo
della
tempesta del tuo sangue.
Ch
'io sia la lana del telaio
che
scivola fra le tue dita...
Ch
'io sia la veste che porti
sul
flusso del tuo cuore,
ch
'io sia la sabbia nei mocassini
che
accarezza le dita dei tuoi piedi...
Ch
'io sia il tuo sogno notturno,
quando
nel sonno parli e gemi...
Canzone
d'amore dei pellerossa del Nuovo Messico in Angelo
Branduardi, 1974. Reinciso dallo stesso autore nell'album Altro ed altrove , 2003.