Quando chiesi a K. T. Keller,
che era allora presidente della Chrysler Corporation, come facesse a evitare le
ansie, lui replicò: “Quando mi trovo a fronteggiare una situazione scabrosa, se
posso farci qualcosa, la faccio. Se non è possibile, la dimentico. Non mi agito
per il futuro, perché so che nessun essere vivente può immaginarsi come sarà il
domani. Ci sono tante forze e fattori di mezzo. Nessuno è capace di dirne l’origine,
o capirli. Quindi, Perché preoccuparsi?”
K. T. Keller non si considera
un filosofo. E’ un ottimo uomo d’affari, anche se possiede la stessa filosofia
che Epitteto insegnava a Roma diciannove secoli or sono. “C’è un solo modo per
essere felici,” sosteneva Epitteto, “ed è di smettere di agitarsi per cose che
si trovano al di là del nostro potere d’intervento”.
Dale Carnegie,
Come vincere lo stress e cominciare a
vivere, 1944, ed. it. Bompiani, Milano 1994/2015, p. 102-103.