Un
uomo stava osservando un bambino che era solo nella sala d’attesa di un
aeroporto, aspettando l’annuncio della partenza del volo. All’imbarco, il
bambino fu condotto da una hostess al suo posto, vicino al finestrino.
Casualmente, l’uomo che lo stava osservando, si trovò a essergli seduto accanto. A
un certo punto, durante il volo, il bambino tirò fuori un libro dalla borsa e
alcuni pastelli e cominciò a colorare, senza mostrare ansia o preoccupazione
per il fatto di essere solo in un aereo.
All’improvviso però l’aereo entrò in una grave turbolenza e tutti i passeggeri si spaventarono
molto. Il bambino sembrava invece essere in un altro mondo, ancora concentrato
sui suoi dipinti, come se fosse placidamente seduto nel salotto di casa sua. Una
signora molto provata dalla situazione e quasi senza voce chiese al bambino: “Non
hai paura?”
“No signora,
non ho paura”, rispose, sollevando rapidamente gli occhi dal suo libro da
colorare.
“Il pilota è
mio papà!”
Autore sconosciuto