Ho scoperto il grande valore di
permettere a me stesso di capire l'altra persona. Forse può sembrarvi strano.
E' necessario permettere a se stessi di capire l'altro? Penso di sì. La nostra
prima reazione alla maggior parte dei discorsi che sentiamo da altri è una valutazione
o un giudizio, piuttosto che un puro e semplice cercare di capirlo. Quando
qualcuno esprime un sentimento o un atteggiamento o un credo, la nostra
tendenza è quasi immediatamente quella di concludere dentro di noi: "è
giusto", oppure "è stupido", oppure "è anormale",
oppure ancora "è irragionevole", oppure "non è giusto" o "non
è bello".
Molto raramente permettiamo a
noi stessi di capire con precisione il significato di quello che l'altro vuole
dire.
Adattamento da Carl R. Rogers, On Becoming A Person, Boston, Houghton Mifflin, 1961, p. 18 e
segg.).
