Immaginando sempre la
felicità come un altrove, io la differisco: "altrove",
"dopo", non sono altro che modi di vedere della mente. E tutte le ore
perdute a progettare se stessi, a imbastire mille strategie, per gioire un
giorno della felicità, hanno oscurato i piaceri dell’istante.
Ma tu mi liberi da
questa dissipazione, e posso aprire le braccia al bene che è a mia
disposizione. Ecco la questione importante: gustare il qui e l’ora, assaporare
tutte le cose buone, e sono davvero abbondanti, che mi offre il singolo
istante.
Alexandre
Jollien,
Cara filosofia, p. 45.