Madre di Tito:
"Tito,
non sei figlio di Dio,
ma c'è chi
muore nel dirti addio".
Madre di Dimaco:
"Dimaco,
ignori chi fu tuo padre,
ma più di te
muore tua madre".
Le due madri:
"Con
troppe lacrime piangi, Maria,
solo
l'immagine d'un'agonia:
sai che alla
vita, nel terzo giorno,
il figlio tuo
farà ritorno:
lascia noi
piangere, un po' più forte,
chi non
risorgerà più dalla morte".
Madre di Gesù:
"Piango
di lui ciò che mi è tolto,
le braccia
magre, la fronte, il volto,
ogni sua vita
che vive ancora,
che vedo
spegnersi ora per ora.
Figlio nel
sangue, figlio nel cuore,
e chi ti
chiama - Nostro Signore -,
nella fatica
del tuo sorriso
cerca un
ritaglio di Paradiso.
Per me sei
figlio, vita morente,
ti portò cieco
questo mio ventre,
come nel
grembo, e adesso in croce,
ti chiama
amore questa mia voce.
Non fossi
stato figlio di Dio
t'avrei ancora
per figlio mio".
Fabrizio De
André,
La buona novella (1970)