La
nostra vita è ciò che accade adesso.
Quando
riusciamo a “stare nel presente”, a essere consapevoli che esiste solo l’istante
che stiamo vivendo, allora la nostra mente si “allarga” e conosciamo una
profonda serenità. In questo modo, l’istante si apre a noi come un panorama
colmo di ogni potenzialità, nuovo, tutto da scoprire, capace di incuriosirci e
di sorprenderci. Il presente è l’unico tempo che esiste, l’unico di cui è veramente
fatta l’esistenza. Altrimenti il passato finisce per proiettare continuamente
su di noi la sua ombra, ovvero il peso della nostra storia, e il futuro i suoi
timori. Entrambi incombono inopportuni, rubano spazio e non ci permettono di
vivere liberamente. L’uno affolla l’istante di ricordi, rimpianti, convinzioni,
bilanci di ciò che è stato; l’altro di previsioni, di progetti, di illusioni e
di ansie.
Imparare
a vivere nel presente è una regola-chiave per star bene. Solo in quel modo i
pensieri se ne vanno e percepiamo una gioia che, spontaneamente, affiora da
dentro.
Vittorio Caprioglio, La via
dell’anima, p. 76-77