Al
risveglio ho trovato
con
la luce una lettera.
Ma
non posso sapere che dice:
non
so leggere.
E
non voglio distrarre
un
sapiente dai libri:
ciò
che c’è scritto forse
non
lo saprebbe leggere.
La
terrò sulla fronte,
la
terrò stretta al cuore.
Quando
scende la notte
ed
escono le stelle,
la
porterò sul grembo
e
resterò in silenzio.
E
me la leggeranno
le
foglie che stormiscono,
e
ne farà il ruscello
col
suo scorrere un canto
che
a me ripeterà
anche
l’Orsa dal cielo.
Io
non lo so trovare
quel
che cerco, o capire
cosa
dovrei imparare,
ma
so che questa lettera
che
non ho letto, ha reso
più
lieve il mio fardello,
e
tutti i miei pensieri
ha
mutato in canzoni.
Rabindranath Tagore