Due monaci
coltivavano rose. Il primo si perdeva nella contemplazione della bellezza e del
profumo delle sue rose. Il secondo tagliava le rose più belle e le donava ai passanti.
"Ma che
fai?", lo rimproverava il primo; "come puoi privarti così della gioia
e del profumo delle tue rose?".
"Le rose
lasciano molto profumo sulle mani di chi le regala!", rispose pacatamente
il secondo.
Bruno Ferrero,
365 piccole storie per l'anima, 2007