Ritengo che lo scopo della vita sia la felicità, ed essere felici significa provare interesse per qualcosa. L’educazione dovrebbe preparare alla vita.
Quanta parte del nostro sistema educativo è basata sulla realtà? Per lavoro manuale spesso si intende solo fare un oggetto di nessuna importanza sotto gli occhi di un assistente. Ogni volta che succede, togliamo al bambino una delle gioie della vita: il piacere della scoperta, il piacere di superare un ostacolo. Peggio ancora! Facciamo sentire al bambino che ci è inferiore e che deve dipendere dal nostro aiuto.
Alexander S. Neill, I ragazzi felici di Summerhill, p. 46