disegno di Marie Cardouat
Oltre a mettere in crisi la nostra illusione di controllo e la separazione netta tra realtà oggettiva e soggettiva, la sincronicità come principio di collegamento acausale pone in dubbio il nostro concetto di tempo, in particolare il ricorso a un’idea lineare di tempo attorno alla quale organizzare la visione del mondo.
Il pensiero basato
su causa ed effetto ha bisogno dei concetti di “prima” e “dopo”: le cause
devono verificarsi prima degli effetti. Riconoscere un nesso acausale tra
eventi rende invece il “quando” meno importante del “cosa” accade e di cosa ciò
“significa” per chi ne è coinvolto.
Robert
H. Hopcke, Nulla
succede per caso, Milano 2003, p. 33-34.