Per molti di noi è
difficile distinguere lo stimolo della nostra rabbia dalla sua causa. Il motivo
di questa difficoltà è che, nella maggior parte dei casi, siamo stati educati
da persone che, per cercare di motivarci a fare le cose, hanno spesso
utilizzato il senso di colpa.
Se vogliamo
utilizzare il senso di colpa per manipolare gli altri, dobbiamo innanzitutto
far loro credere che lo stimolo sia la causa dei sentimenti. In altre parole,
se vogliamo far sentire in colpa qualcuno, abbiamo bisogno di comunicare in un
modo che indica che il nostro dolore è causato dal suo comportamento; gli
facciamo credere che il suo comportamento non è semplicemente lo stimolo dei
nostri sentimenti, ma ne è la causa.
Marshall B.
Rosenberg, Le
sorprendenti funzioni della rabbia, Edizioni Esserci, Reggio Emilia, 2006,
p. 22.