Ma come passare dal
modo di tutti i giorni al modo ontologico? I filosofi parlano spesso di
«esperienze di confine» – episodi urgenti che ci scuotono via dalla
«quotidianità» e inchiodano la nostra attenzione sull’«essere» in sé.
L’esperienza di confine più potente è il confronto con la propria morte.
Irvin D. Yalom,
Il dono della terapia, Neri Pozza,
Vicenza 2014, p. 131.