«Qualsiasi azione
positiva - afferma un celebre testo del buddhismo -può essere distrutta da un
solo momento d'ira». Tra le tante sentenze del pensiero orientale, nessuna
forse ci è più familiare di questa. Fenomeno endemico della nostra cultura,
l'ira costituisce, infatti, una delle radici indiscusse dell'infelicità, della
sofferenza, della discordia e della violenza che caratterizzano il nostro
mondo. Viene manifestata centinaia di volte al giorno dai media. La si ritrova
nel modo in cui vengono regolate le controversie nella nostra società; nel modo
in cui i leader politici si comportano nelle aule del Parlamento; nell'aumento
della violenza domestica e nei maltrattamenti contro i bambini; nel senso di
odio verso noi stessi che pervade la nostra cultura.
L'antidoto contro
l'ira è la pazienza, coltivata dalla quasi totalità delle religioni e degli
antichi saperi, ma elevata a vera e propria arte soltanto dal buddhismo.
Tenzin Gyatso, il XIV
Dalai Lama, svela in questo libro le principali tecniche dell'arte di essere
pazienti, e mostra come la pazienza non presupponga affatto passività e
arrendevolezza ma, all'opposto, saldezza e risolutezza di carattere.
Dalai Lama,
L’arte di essere pazienti, Neri
Pozza, Vicenza 1998-2011